Lo stemma dell’accademia adornava il frontespizio degli statuti del 1813:
"il Tempio detto di vesta sul Tevere essendo stato fra i monumenti il primo ad essere sgomberato, fu tolto dall’Accademia per suo stemma, con l’aggiunta del motto In apricum proferet, come il pił riferibile e allusivo all’anzidetto suo fine di mirare mai sempre a nuove scoperte"
(da F.Magi, Rendiconti 16 (1940), pp. 118-119).